Milano, 10 aprile 2024 - Amnesty International e la tribute band Killer Star – Omaggio a David Bowie,  organizzano sabato 18 maggio alle h. 21.00 ad Arese presso il Centro Civico Agorà (Via Monviso 7), “We Can Be Heroes”, un concerto in occasione della Giornata internazionale contro la discriminazione per orientamento sessuale e identità di genere che ricorre proprio nel mese di maggio.

David Bowie è stata una delle prime star internazionali a rompere i tabù sulla omosessualità e l’identità di genere, superando tutte le barriere degli stereotipi e della discriminazione.

In un’epoca in cui ancora timidamente si parlava di parità tra uomo e donna, David Bowie portava la questione queer e gender dalla strada al palcoscenico, generando un dibattito importante in un momento in cui, insieme al tema della omosessualità, si cominciava a parlare dei diritti LGBT.

Per l’occasione i Killer Star - band attiva dal 2016 con l’intento di essere il più fedele possibile alle versioni live dei brani del “Duca Bianco” - eseguiranno uno spettacolo unico in Italia,  tra musica, parole e costumi, che racconterà la carriera dell’artista britannico

L’intero incasso della serata sarà devoluto ad Amnesty International, in particolare al gruppo locale “Arese Legnano Saronno Solaro” che è presente sul territorio con eventi pubblici, interventi nelle scuole, divulgazione degli appelli e delle campagne del Movimento.

Questa iniziativa, resa possibile anche grazie al patrocinio del Comune di Arese, fa parte della campagna di Amnesty International “Proteggo il Pride – Proteggo la protesta”, che si pone a tutela di un diritto fondamentale, quello di libertà di opinione ed espressione, in questo caso per i diritti LGBTQIA+   . Amnesty International è infatti impegnata da anni nella difesa di questi diritti, attraverso campagne di portata nazionale e internazionale, e realizzando azioni di educazione ai diritti umani.

Come si legge sul sito del movimento “Orientamento sessuale, identità di genere, espressione di genere e caratteri sessuali sono causa di discriminazione, esclusione sociale ed economica in moltissimi stati del mondo. La comunità LGBTQIA+ subisce trattamenti iniqui su ampia scala che colpiscono molti aspetti della vita pubblica e privata delle persone, esponendole a molteplici violazioni dei diritti umani: stigmatizzazione, aggressioni, criminalizzazione, bullismo, discriminazioni nel mondo del lavoro, nell’accesso ai servizi sanitari, nel godimento dei diritti sessuali e riproduttivi e del diritto a formare una famiglia